DIPENDENZA AFFETTIVA

Come si fa a capire se in un rapporto c’ è dipendenza affettiva o se è vero amore?

Forse te lo sei chiesto tante volte e magari ti sei ritrovata/o in situazioni in cui l'altra persona anziché essere la ciliegina sulla torta della nostra vita diventa un pò come un’ eroina;  qualcosa di cui non possiamo più fare a meno e che, nel momento in cui ci allontaniamo, sentiamo proprio come una lacerazione interiore che probabilmente ci spinge a violentare noi stessi e a rinunciare alla nostra indipendenza, alla nostra libertà in cambio di qualche briciolo di affetto.

Purtroppo la love addiction, o  la dipendenza affettiva  è un fenomeno molto diffuso ormai, che riguarda più le donne che gli uomini e che è in rapida diffusione.

 Approfondiamo quali sono le tre caratteristiche delle quali ci potremmo accorgere che siamo in una relazione è effettivamente di dipendenza affettiva.

Io sono Roberto Ausilio psicoterapeuta, mi occupo da quasi 20 anni di aiutare le persone e le coppie a vivere al meglio e al massimo la loro vita grazie alla psicologia pratica.

 

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Le tre caratteristiche di una relazione affettiva malsana, in particolare di dipendenza affettiva, secondo Anthony Giddens sono:

  • Uno stato di ebbrezza. Quando sei con l'altra persona ti senti un pò come ubriaco, alterato, oppure come se fosse al settimo cielo in una maniera innaturale. E’ questo, un segnale che ci dovrebbe spingere a capire che l'altro, o l'idealizzazione che abbiamo creato dell'altro, sta assumendo un posto molto importante nella nostra  vita e che potrebbe trascendere.

  • La Tolleranza. Tolleranza significa che hai bisogno sempre di prolungare il tempo nello stare insieme con il partner. Significa avere un bisogno di stare sempre insieme, in contatto perenne, ad es attraverso i social, attraverso i telefoni ecc. Questo non permette mai di staccare la spina.  Il fenomeno della tolleranza è anche collegato alla difficoltà che abbiamo di interiorizzare la presenza dell'altro; quindi si ha bisogno che l'altro sia sempre presente fisicamente,  perché non si è in grado di interiorizzarne la presenza emotiva.

  • L’ impulsività.  E’ la difficoltà di controllare. Si ha ad es. il bisogno, assolutamente in maniera compulsiva, di fare quella telefonata, di andare sotto casa del Partner, di sapere cosa stia facendo e, soprattutto di  non riesciure a posticipare quell'azione.
     

Se ci sono questi tre segnali, mettiti in allerta, perché potrebbe essere l'inizio oppure lo sviluppo di una relazione di dipendenza affettiva che non auguro a nessuno perché fa male, molto. La buona notizia è che se ne può uscire con una buona psicoterapia che vada ad affrontare le radici del problema.

Ricordati quello che diceva Anaïs Nin che la dipendenza non crea amore.

 ciao buona vita

Dr. Roberto Ausilio
Psicologo Psicoterapeuta 
www.robertoausilio.it


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