Equilibrio lavoro e vita privata, 5 strategie anti stress

 È inutile che ci giriamo intorno: oggi il lavoro è un macello,soprattutto per i liberi professionisti.

Se sei un imprenditore sai bene che non è facile bilanciare il lavoro e la vita privata, ed è un tema molto importante.

voglio darti cinque suggerimenti psicologici utili che possono aiutare a equilibrare il lavoro e vita privata perché spesso ci troviamo assorbiti completamente dal lavoro, oppure quando invece molliamo un po' il lavoro, ci vengono dei sensi di colpa incredibili, ci sale l'ansia e non riusciamo a gestirla. Questo vale un po' per tutti , ma soprattutto per chi è lavoratore autonomo che non ha degli orari fissi di lavoro, si deve barcamenare tra la divisione più o meno arbitraria tra quelli che sono gli impegni lavorativi e la necessità di continuare a portare avanti un minimo di vita privata per evitare il Burnout.

Per evitare lo stress è importante seguire alcune indicazioni di massima:

1. Prima strategia: Pianifica

vuol dire che puoi organizzarti tutto l'anno all'inizio a priori.

Pianificare e avere chiari gli obiettivi anche annuali sarà più semplice per definire i tuoi obiettivi mensili e di conseguenza settimanali e di conseguenza ogni giorno ogni mattina. forse anche tu farai quello.
scrivere la check list e la to do list (la cosa la lista delle cose da fare) da portare avanti durante la giornata è fondamentale perché altrimenti ci perdiamo in mille cose che non sono assolutamente importanti, ma che ci rubano tantissimo tempo, quindi la pianificazione è d'obbligo.

 

2. Seconda strategia: calendarizza 

Le nostre agende sono piene di impegni lavorativi, Al limite ci inseriamo quelli familiari, li andiamo a inzuppare ma ci dimentichiamo spesso e volentieri di mettere in agenda le ore libere, i giorni liberi, il piacere.

E invece questo per chi lavora autonomamente è fondamentale, rischiamo di lavorare sempre e di non avere mai lo stacco che serve per ricaricare le batterie.
Addirittura qualcuno consiglia di partire dalle vacanze e quindi di segnare all'inizio dell'anno e all'inizio del mese i giorni liberi, rigorosamente rispettare quella sacralità del vuoto dagli impegni lavorativi.

Ciò aiuterà ad avere più energia.

3. Terza strategia: utilizza le tecniche di rilassamento

Ogni giorno una tecnica di rilassamento, due momenti (ad esempio la mattina e il pomeriggio.) Poi dopo pranzo cerca di effettuare quello che chiamano gli americani Power network, Cioè quel pisolino che ti ricarica.
Una tecnica di rilassamento anche breve, di 10 minuti, ti ricarica le energie e ti previene lo stress.

4. Quarta strategia: Riduci il perfezionismo e la ruminazione mentale

Riduci quel flusso di pensieri accettando che non sei Dio in terra e che puoi mollare. quindi accetta di più i tuoi limiti, cambia modo di pensare, pensa in una maniera più fluida e soprattutto crea dei Confini tra lavoro e vita privata, cioè che siano dei Confini spaziali.
Anche se ad esempio lavori in casa e fai Smart Working, anche solo una scrivania deputata solo per il lavoro può essere utile perché ti crea un confine.
Stessa cosa dicasi per i confini temporali cioè datti un orario e cerca di rispettarlo.

5. Quinta strategia: delega

Delega in modo consapevole.

non è facile, la delega ci sono altre strategie per imparare a delegare, per creare un team, per gestirlo.

è una sfida molto importante per tanti professionisti e imprenditori.

 

 

 

 


ed è fondamentale questo, se puoi fatti seguire fatti seguire da persone esperte, professionisti, da coach Come noi in PSY Life, che già l'abbiamo fatto che lo facciamo e aiutiamo gli altri professionisti a fare questo passaggio: delegare, costruire un team di persone giuste. Questo ti aiuta tantissimo a sgravarti di tanti impegni e a vivere meglio la tua vita.

come diceva Anthony Robbins: se non puoi Devi e se devi puoi