PARTNER GIUSTO, COME SCEGLIERLO BENE. 4 ERRORI DA EVITARE
Ah, se lo avessi saputo prima non mi sarei mai impegnato con quella persona con la cui poi sono stata malissimo!
Probabilmente è capitato anche a te di aver sbagliato, di aver “toppato” la scelta del partner ed esserti ritrovata in situazioni a dir poco spiacevoli, magari in una relazione tossica con un narcisista manipolatore.
In questo articolo voglio indicarti quattro errori madornali e ahimè comuni che possiamo commettere quando scegliamo il nostro compagno la nostra compagna per intraprendere una relazione sentimentale… e poi chissà!!!
Io sono Roberto Ausilio psicologo psicoterapeuta mi occupo da vent'anni di aiutare le persone a sbloccarsi e a vivere senza il freno a mano. Se ti piacciono questi temi e se ci tieni alla crescita personale iscriviti al canale YouTube “PSICOLOGIA E VITA” e alla nostra Academy “PSYLIFE” in cui trovi tanti video corsi e tanti miei collaboratori che possono aiutarti con la psicoterapia online.
Ecco i quattro errori madornali da non commettere in amore. Dimmi se li hai commessi anche tu, se ne hai commessi altri
Primo errore: innamorarsi del potenziale
Che vuol dire? Vuol dire che non ci innamoriamo della persona vera e presente, di Maria, di Genoveffa, di Filippo, di Mario per quelli che loro sono effettivamente, ma ci innamoriamo di come potrebbero essere, di come potrebbero diventare un giorno.
E allora tu capisci bene che questo è l'inizio di un disastro perché tu con quella persona tenderai a fare o da crocerossina, quindi “io ti salverò” ( classica è la storia con il tossicodipendente ) oppure da psicoterapeuta “guarda ti spiego: tu hai un ottimo potenziale, non sei cattivo, non sei un serial killer, é che semplicemente hai avuto dei traumi durante l'infanzia! “ e quindi praticamente assumi un ruolo che è assolutamente disfunzionale all'interno di una relazione di coppia.
La psicoterapia lasciala fare a noi; non metterti a fare psicoterapia all'interno della tua coppia
Non voglio assolutamente giudicare nessuno, ma questi sono errori che potremmo commettere tutti!
Secondo errore: credere che tutto debba essere semplice o, all'opposto, sempre complicato
Questo vuol dire che abbiamo delle aspettative!
Alcuni miei colleghi sostengono che dobbiamo eliminare le aspettative; io penso invece che non possiamo eliminarle. Ormai la scienza e l’epistemologia hanno ampiamente spiegato che le nostre aspettative influiscono sempre e comunque su quello che noi siamo e su come vediamo la realtà, anzi su come “costruiamo” la realtà (senza addentrarci in discorsi' più filosofici).
Per rimanere nel nostro tema molto spesso vedo che accade che le persone entrando in una relazione di coppia pensano, o per storia personale o per condizionamenti, che se quelle è la persona giusta tutto deve essere fluido, semplice, non ci deve essere mai uno screzio, non ci deve essere mai una discussione e la comunicazione deve filare liscia sino a pensare che lui lei dovrebbero leggerti nel pensiero. Invece non è così!
Oppure ci sono persone che dicono : “L'amore non è bello se non è litigarello” e quindi ci sono una serie di concezioni di base che ti portano a credere che se è la persona giusta vuol dire che l'amore è difficile, c'è quella “frizione”, bisogna lottare per ottenere quella persona…Ma una via di mezzo?L'amore è una cosa in cui tendenzialmente con quella persona c'è una fluidità comunicativa, ma questo non significa che deve essere sempre tutto rose e fiori; ci saranno i momenti di litigio, bisogna imparare a litigare bene e bisogna imparare a dirsi le cose in maniera funzionale.
Terzo errore: se ha le tue stesse passioni andrà per forza tutto bene.
Ma non è assolutamente detto, e spesso non è vero.
Siete tutti e due appassionati di parapendio solo che le motivazioni, i valori di base della scelta di quell'attività possono essere totalmente diversi.
Ad esempio lui fa parapendio per la ricerca del brivido dell'adrenalina dell'avventura e lei lo fa per la bellezza estetica di vedere il paesaggio dall'alto. Entrambi fanno la stessa attività ma con due approcci totalmente diversi, con due ricerche totalmente diverse. Ora avere interessi comuni facilita le cose ma pensare che avere degli stessi interessi sia necessariamente l'inizio della storia d'amore della tua vita beh, lasciami dire che non è proprio così.
Non cadere quindi in questo “Bias cognitivo” relazionale.
Quarto: lui o lei mi devono rendere felice e far provare “le farfalle nello stomaco”.
“Roberto, io adesso ho deciso che non mi innamoro più a meno che non trovo una donna che mi faccia veramente perdere la testa”
Ma speriamo che non ti capita! Perché quando trovi una persona che ti fa perdere la testa o sentire troppo le “farfalle nello stomaco” devi iniziare a preoccuparti! Perché praticamente stai totalmente in preda alle emozioni, in preda all'inconscio che non sempre è allineato con tutto il resto della tua vita e quindi potenzialmente potrebbe succederti qualcosa di non proprio piacevole.
Quindi non è che lui o lei ti devono togliere le castagne dal fuoco ti devono rendere felice; tu puoi renderti felice, tu devi lavorare su te stesso, sei tu che devi cercare la tua felicità e la tua serenità e poi condividerla con gli altri.
Se cerchi che sia l'altro a darti la felicità, l'altro a darti quello che tu non hai, se sei una persona timida e cerchi che l'altro sia estroverso, se sei una persona ansiosa e cerchi uno calmo, se cerchi chi può darti la felicità che mammina o papino tuo non ti è riuscito a darti beh, questo diventerà un macello! Non cadere in questo errore!
Ora mi direte: e allora che cosa dobbiamo fare?
Le relazioni non sono facili!
Noi abbiamo creato “LOVELAB” che è una palestra per imparare ad amare e un video corso molto nutrito in cui trovi tanti materiali interessanti che approfondiscono tutti questi argomenti.
Se ti va dagli un'occhiata, entra nella nostra Academy “PSYLIFE” perché la crescita personale è un qualcosa di continuo, che è sempre in evoluzione, e noi aggiungiamo continuamente dei materiali. Oltre a questo ti consiglio anche di iniziare un percorso di psicoterapia, di consulenza con i nostri terapeuti perché questo ti aiuta a definire bene ciò che sta accadendo all'interno della tua vita sentimentale, a liberarti dei condizionamenti del passato e andare lì dove veramente serve verso la tua nuova vita e la tua versione migliore di te stesso.
E ti saluto con una bella frase del grande Call Gustav Jung che dice : “ Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere”
Ciao e buona vita
Roberto Ausilio
Psicologo, Psicoterapeuta
www.robertoausilio.it
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