TRE ERRORI DA NON FARE QUANDO CREI LA PIANIFICAZIONE DEL NUOVO ANNO

 

 

Come scrivere un obiettivo Smart

Cari amici, eccoci arrivati a creare i nostri obiettivi per il prossimo anno che verrà, perché se non lo facciamo vaghiamo a vuoto e potremmo commettere una serie di errori di cui oggi voglio dirtene almeno tre dei tanti che potremmo fare.

Io sono Roberto Ausilio, psicologo psicoterapeuta e formatore, mi occupo da ormai vent'anni di aiutare le persone a sbloccarsi e a vivere senza il freno a mano grazie alla psicologia e alla crescita personale. Se ti interessano questi argomenti entra a far parte della nostra Academy “PSYLIFE” che è il luogo dove noi facciamo esercitazioni e ci alleniamo per diventare sempre la versione migliore di noi stessi.

 

Cosa significa obiettivo misurabile

Il primo errore che vedo commettere e che io stesso ho commesso un sacco di volte è scambiare i buoni propositi per obiettivi.

In realtà sono due cose totalmente diverse!

Ad esempio un buon proposito che ti viene in mente mentre stai stappando lo spumante a fine anno potrebbe essere: “quest'anno voglio dimagrire”. 

Ma questo non è un buon obiettivo perché non è un obiettivo “SMART

La sigla “S M A R T” ci aiuta a creare degli obiettivi che siano veramente efficaci:

- S sta per SPECIFIC “specifico”, quindi che siano obiettivi specifici;

- M sta per MEASURABLE “misurabile” (e infatti “voglio dimagrire” è vago, non è misurabile ed   é diverso dal dire voglio perdere 5 kg );

- A sta per ACHIEVABLE “raggiungibile”. Se ad esempio pesi 150 Kg non è raggiungibile l’obiettivo di perdere in un anno 100 Kg;

- R sta per RELEVANT “rilevante”, deve essere un obiettivo rilevante per te;

- T sta per TIME-BASED “basato sul tempo”, cioè che abbia una data di scadenza

 

Cosa vuol dire avere un obiettivo

Quindi fra gli obiettivi che creiamo e che ti aiuto a definire all'interno del corso “ANNO DA LEONE” che è il video corso che ti accompagna passo dopo passo a definire con chiarezza e con certezza quelli che sono i tuoi obiettivi e ti dà la possibilità di creare una strategia per raggiungere gli obiettivi Smart che fanno la differenza.

Il secondo errore che spesso commettiamo è quello di non cambiare le nostre abitudini.

Se io decido che quest'anno voglio perdere 5 kg entro il 31 Dicembre ma non cambio le mie abitudini, se continuo a fare quello che ho sempre fatto, se non ho una strategia o un piano d'azione, indovinate un po' cosa succederà?

Succederà che questo obiettivo non verrà raggiunto.

 

Come creare buoni obiettivi da raggiungere

Quindi che cosa possiamo fare?

Possiamo cominciare a creare delle buone routine, quelle che io chiamo “magiche abitudini”. Sono quei comportamenti ripetuti che diventano quasi automatici e che ti permettono di raggiungere facilmente i tuoi obiettivi.

Nel nostro esempio, svegliarti mezz'ora prima la mattina e fare una corsetta tutti i giorni può essere un'abitudine molto utile e importante che ti aiuta a raggiungere quell’obiettivo. Oppure potresti decidere di sostituire lo spuntino pomeridiano che finora hai sempre fatto a base di snack e merendine con una bella frutta. Crearti cioè delle abitudini sane che, mantenute nel tempo, ti portano a migliorarti e ad arrivare ai tuoi obiettivi.

 

Errori da non fare per pianificare bene il nuovo anno

Il terzo errore é andare un po' alla cieca, non fermarsi a valutare quello che si sta facendo e non predisporre dall'inizio quelle che in ambito economico vengono chiamate “KPI” ( Key Permormance Indicators ) cioè degli indicatori di come stanno andando le cose.

Ad esempio, nel caso del dimagrimento dovresti andare a pesarti e a valutare (in quel caso è abbastanza semplice) come sta procedendo in base al feedback di ritorno che tu hai su quell’obiettivo.

Ci sono però altri obiettivi sui quali è un po' più difficile stabilire le KPI.

Se ad esempio vuoi diventare una persona più felice (questo NON è un obiettivo ma un buon proposito che dovresti tradurre in un obiettivo Smart, come dicevamo prima) devi predisporre dei parametri di valutazione: devi predisporre quello che dovrebbe accadere perché tu possa dire di essere diventato più felice del 10% rispetto all'anno precedente.
Tutto ciò è molto importante perché ti dà la possibilità anche di creare dei micro-bilanci nel corso dell'anno. Infatti anche se la pianificazione che si fa normalmente è annuale, bisogna poi spezzettarla in pianificazione semestrale (a giugno ci sarà una valutazione su come è andata la prima metà dell’anno) e allo stesso tempo ogni mese dovrai fare una valutazione rispetto agli obiettivi mensili: perché tu avrai obiettivi annuali, obiettivi semestrali e poi obiettivi mensili settimanali e quotidiani.

E’ importante  sapere che cosa fare giorno per giorno.

 

Qual è la routine quotidiana per il successo

Il raggiungimento di un macro obiettivo è il frutto di un impegno costante reiterato e che quindi va mantenuto nel tempo per poter andare nella direzione giusta, nella direzione che vuoi, per fare della tua vita un vero capolavoro.

Stabilire delle buone routine può fare davvero la differenza e aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Dimmi cosa ne pensi qui nei commenti, quanto ti è stato utile questo articolo, iscriviti al canale YouTube “PSICOLOGIA E VITA” e voglio salutarti con una frase di Goethe che dice:

“ puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino ”

 

Ciao e buona vita

Roberto Ausilio
Psicologo, Psicoterapeuta
www.robertoausilio.it

 

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